Cominciano ad abbassarsi alcune mascherine su settori quasi sacri come il “Made in Italy”. Apprendiamo da una pubblicità televisiva che la pasta italiana di qualità non è fatta con solo grano duro nostrano, ma anche con chicchi di California ed Arizona. Una gradita collaborazione alla dieta mediterranea, mentre già è in corso la battaglia sulle nocciole: autoctone o turche. A quando quella sull’importazione di mangimi OGM con i quali nutriamo regolarmente gli animali di allevamento?
In un silenzio assordante è uscito il rapporto annuale dell’ ”Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione” sullo stato dell’energia nucleare in Italia. Lamenta la mancanza di un sito dove sistemare per bene le scorie che continuiamo a produrre da ospedali, centri di analisi e di ricerca, attività di prospezione mineraria ed altro ancora. Si propone una caccia al tesoro per trovare dove si trovi il cassetto del Primo Ministro pro tempore nel quale è finita, qualche anno fa, la lista dei siti idonei ad ospitare il futuro deposito. Chi la trova avrà diritto ad un superbonus del 110%, in caso di necessità, su tutte le risonanze magnetiche, raggi X e TAC alle quali si sottoporrà l’anno prossimo.
Scopriamo che il buco dell’ozono, secondo misurazioni recenti, non è mai stato così grande e profondo come nel 2020. La cura del Protocollo di Montreal del 1987 evidentemente non ha funzionato. Lo stesso esito ha avuto quella del Protocollo di Kyoto, sua fotocopia. Adesso l’accordo di Parigi tarda a mettersi in moto. Forse Greta non ha tutti i torti a non andare a scuola il venerdì. Non si impara niente!
Dopo il mondo di mezzo romano e la Milano da bere diventata da mangiare, non poteva mancare il contributo sabaudo alla Dante Alighieri, fondazione da sempre promotrice della diffusione dell’italiano nel mondo. Così, un cannibale uruguayano, opportunamente sponsorizzato, ha ottenuto il premio Mennea per le più veloci risposte della storia sull’uso dell’infinito nella nostra lingua.
I nuovi banchi a scuola tardano un po’ ad arrivare, ma già si profila il “Tarlo d’Oro”, premio che verrà assegnato alla scuola italiana che riuscirà a far sparire per prima tutti i vecchi banchi ammassati nei cortili a marcire. Si sussurra anche di una “Rotella di Platino” da assegnare a chi riuscirà ad avere tutti i nuovi banchi con le ruote ancora in funzione a Natale.
E’ ormai di moda indire gli Stati Generali per discutere di qualunque cosa: ambiente, energia, sostenibilità, rinnovabili, economia, politica. Dopo questi incontri difficilmente capita qualcosa, come ci dice del resto anche la storia che nessuno legge più. In origine, infatti, l’evento era solo consultivo ed il risultato era già deciso e scontato a priori. Non sarebbe meglio organizzare una bella Sala della Pallacorda?
Mentre l’Italia si candida per ospitare il Forum mondiale dell’acqua nel 2024, qualcuno vorrebbe sapere, per curiosità, chi è il Ministro responsabile della programmazione, gestione, manutenzione del Sistema Idrico Integrato nel nostro paese. Nel caso, se necessario, Federica Sciarelli potrebbe dare una mano.
