Da quasi quattro mesi è iniziata la XXIII edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche”, che anche quest’anno si propone di fornire ai partecipanti una valida preparazione sui temi dell’energia e dell’ambiente, attraverso una serie di esperienze formative utili ad affrontare proattivamente le quotidiane sfide della propria futura carriera professionale.
Abbiamo chiesto a Eduardo Ballo, laureato in “Ingegneria meccanica” e a Vincenzo Giovanni Gaudioso, laureato in “Finanza e assicurazioni”, partecipanti all’edizione in corso del Master SAFE, di raccontarci l’esperienza che stanno vivendo e quali sono le competenze acquisite finora attraverso questo percorso formativo.
Come nasce la tua passione per il mondo dell’energia?
Eduardo Ballo
Negli ultimi anni c’è sempre più consapevolezza sulle disastrose conseguenze del cambiamento climatico, inquinamento e scarsità delle risorse naturali. E’ in atto una vera e propria rivoluzione sociale con l’obiettivo di invertire il trend e puntare ad uno stile di vita compatibile con la disponibilità delle risorse e che rispetti il nostro pianeta.
Credo che non ci sia più tempo da perdere. La mia passione per il mondo dell’energia e dell’ambiente nasce proprio dalla voglia di essere parte attiva della transizione in atto contribuendo alla ricerca di soluzioni che possano ristabilire il giusto equilibrio tra uomo e natura.
Vincenzo Giovanni Gaudioso
L’interesse verso il mondo Energy nasce durante gli anni dell’università, quando ho iniziato ad approfondire personalmente il tema. All’interno del mio percorso di studi ho svolto, per la tesi magistrale, un’analisi di pricing dei futures nel mercato Oil&Gas, analizzandone gli scenari durante la pandemia di Covid-19 e le possibili ripercussioni future.
Oltre agli aspetti economico-finanziari, ho focalizzato la mia attenzione anche sugli impatti geopolitici della transizione energetica. In tal senso, il recente conflitto Russia-Ucraina dimostra ancora una volta come l’energia sia sempre più al centro delle questioni internazionali e necessiti di un’analisi critica oltre che di un approfondimento continuo.
Quale è stato l’elemento che ti ha spinto a decidere di frequentare il Master SAFE?
Vincenzo Giovanni Gaudioso
A mio avviso, la scelta di un percorso formativo post-laurea deve essere fatta con attenzione ed analisi, in quanto è un investimento mirato su di sé e sulla propria carriera. Per questo, ho improntato la mia ricerca su percorsi formativi dal taglio pratico, con una didattica radicalmente differente rispetto a quella accademica, in cui il corpo docente fosse composto da professionisti e manager del settore energetico. Un percorso che facesse da anello di congiunzione tra la formazione e il mondo del lavoro.
Tutte queste caratteristiche le ho trovate nel Master SAFE.
Inoltre, prima di inviare la mia candidatura, sono entrato in contatto con il network di ex alunni/e SAFE, riscontrando aspetti positivi sul loro percorso di crescita professionale e personale.
Eduardo Ballo
Terminata l’università ho cominciato il mio percorso lavorativo nel settore dell’ingegneria ma non ero del tutto soddisfatto, sentivo che mi mancava qualcosa e mi sono trovato dinanzi ad un bivio.
Sentivo il bisogno di arricchire le mie conoscenze e di approfondire le tematiche studiate all’università. Per questo motivo ho scelto di frequentare il Master SAFE e di intraprendere questo nuovo percorso formativo che rispondeva alle mie esigenze e che rappresenta per me un grande stimolo.