1. Home
  2. News
  3. Let’s Talk with Energy Leaders | Intervista con Luca Bragoli – Chief Regulatory & Public Affairs Officer ERG

Let’s Talk with Energy Leaders | Intervista con Luca Bragoli – Chief Regulatory & Public Affairs Officer ERG

Luca Bragoli è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Genova e ha conseguito il MBA SOGEA in Processi di internazionalizzazione dell’Impresa.
Dal 2005 è entrato a far parte del Gruppo ERG, dove attualmente ricopre il ruolo di Chief Regulatory & Public Affairs Officer con la responsabilità e l’obiettivo di creare valore attraverso il perseguimento del fine regolatorio per i mercati di interesse, nonché lo sviluppo ed il consolidamento del patrimonio relazionale con istituzioni ed enti di riferimento a sostegno delle attività del Gruppo.
I problemi di sicurezza energetica e l’urgenza del cambiamento climatico sottolineano la necessità di passare più rapidamente a un sistema energetico pulito. L’esperienza di ERG può considerarsi un esempio virtuoso di come intraprendere un percorso di decarbonizzazione su larga scala?
La crisi ucraina sta indubbiamente portando ad un’accelerazione nel processo di transizione energetica e di decarbonizzazione a livello internazionale, evidenziando le difficoltà in tema di sicurezza energetica in tutta Europa e soprattutto in Italia, ancora fortemente dipendente da fonti fossili quali gas e petrolio.

Ciò si traduce, per ERG, nella necessità di accelerare il processo di elettrificazione a trazione rinnovabile, attraverso solare e fotovoltaico: tecnologie mature, a costi sostenibili e soprattutto certi, indipendenti dai prezzi oscillanti che invece caratterizzano altre fonti fossili.

ERG può considerarsi un esempio di successo di transizione energetica, avendola vissuta in prima persona: in poco meno di dieci anni, infatti, abbiamo affrontato un processo che ci ha portato da essere oil company a operatori leader nell’eolico in Italia e fra i più importanti player nelle rinnovabili in Europa.

Oggi siamo presenti in 9 Paesi europei con un piano industriale che, tra il 2022 e il 2026, ci impegna ad installare oltre 2 GW di rinnovabili, tra eolico e fotovoltaico.

La sostenibilità sta diventando una leva complementare lungo tutta la catena del valore. Che ruolo assume la governance della sostenibilità e quali sono le iniziative ESG maggiormente integrate nella strategia di business del Gruppo ERG?
La sostenibilità fa parte del DNA di questa azienda, che ha sempre inserito i temi ESG al centro del proprio modello di sviluppo. Una strada intrapresa in anticipo sui tempi, e che l’ha portata ad evolversi, a crescere, andando nella direzione della transizione energetica e delle rinnovabili.

Gli obiettivi di sostenibilità aziendali sono integrati, sinergici al nostro piano industriale. La governance della sostenibilità è vissuta come un elemento di sviluppo: i nostri obiettivi sono allineati agli SDGs definiti dalle Nazioni Unite. Tra i nostri target principali, c’è senz’altro quello di continuare a crescere nel settore delle rinnovabili, agendo da protagonisti nel processo di transizione energetica.

Sono quattro le aree strategiche del nostro piano ESG: planet, engagement, people, governance.
In questi ambiti ci impegniamo a raggiungere l’eccellenza, con obiettivi che puntano all’azzeramento del carbon footprint dell’azienda e ad un percorso di valorizzazione delle nostre persone, che è una delle leve più potenti della sostenibilità. Una valorizzazione, quella delle risorse umane, che possiamo descrivere attraverso due concetti chiave: inclusion, ovvero la capacità di includere e accogliere il contributo delle tante persone e culture che fanno parte di un Gruppo multinazionale come ERG, e diversity, ovvero il rispetto della diversità in ogni sua forma.

Questi sono solo alcuni dei fattori che hanno permesso ad ERG, in tutti questi anni, non solo di crescere, ma anche di affrontare il cambiamento in maniera positiva, creativa e vincente.

Geologi, ingegneri ambientali, energy manager: la transizione ecologica sta cambiando il mondo del lavoro. Quale importanza riveste la formazione di figure professionali specifiche nel settore dell’energia e dell’ambiente?
ERG è riuscita nel proprio intento di trasformazione, cambiando completamente il proprio modello di business e il proprio settore, perché ha puntato in maniera decisa sulla formazione verso una nuova cultura e una nuova industria, ovvero quella delle rinnovabili: siamo in assoluto tra le aziende che ha il numero più alto di giornate di formazione per dipendente, e da sempre vogliamo coinvolgere le giovani generazioni in attività educative sui temi della Sostenibilità e delle energie rinnovabili. Uno dei nostri obiettivi ESG è dedicato proprio alla Next Generation, con l’intento di informare e formare oltre 20mila studenti sui temi della sostenibilità e delle rinnovabili.

Supportiamo diverse iniziative dedicate ai giovani, tra le quali il Master SAFE in Gestione delle Risorse Energetiche. Abbiamo dato avvio anche ad un nuovo Master, sempre dedicato ai temi dell’energia e della sostenibilità, realizzato in collaborazione con l’Università di Genova.

All’interno di ERG abbiamo gettato le basi per la ERGAcademy, dove sono previsti programmi di education per le Next Generation sui temi della Sostenibilità e delle Energie Rinnovabili ed includerà anche tutti i contenuti di formazione per le nostre persone.

 

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA

Menu