C’era una volta… il mercato del greggio. Lo avevano liberato Reagan e Thatcher. Poi era sembrato all’OPEC che qualche intervento di sostegno ai prezzi ogni tanto poteva ancora servire a tutti, Russia compresa, ed era nato l’OPEC+. Covid ha completato l’opera con l’OPEC++, resuscitando la famigerata Railroad Commission del Texas. Ne è nata la formidabile troika Trump, Putin, Bin Salman per chiarire a tutti che gli utili sono liberi, ma le perdite no. Il mercato non ci ha creduto e adesso se volete del greggio ve lo pagano loro. Che bonanza!
C’era una volta… il problema della rete distribuzione carburanti in Italia: pletorica, inefficiente e da ristrutturare. Se qualcuno ha abolito per decreto la povertà, Covid ha risolto problema. Se continua così rischiamo di dover fare il pieno (quando ce ne daranno la possibilità) in Albania, Svizzera o Malta. Sembra che l’Austria ci abbia negato l’accesso ai suoi impianti: resta libero quello alla torta Sacher.
C’era una volta… il problema del prezzo della benzina che non cala quando cala il greggio o lo fa piano piano. Se poi dovessimo allentare un poco il lockdown prima dell’estate, sentiremo di nuovo parlare di quanto sia ingiusto vedere il prezzo salire quando sale la domanda. Qui il virus è impotente: fa strage di polmoni ma non di pregiudizi.
C’era una volta… il problema, per alcuni paesi membri, di come raggiungere gli obbiettivi fissati dalla UE per consumi, emissioni e risparmio energetico al 2020. Con l’arrivo del virus, tana per tutti, anche per l’Olanda che arrancava un bel po’. Si continua perciò a parlare di inseverire ancora i limiti in discussione per il 2030. Va beh! Sul Titanic che affondava continuarono a ballare.
C’era una volta… la decarbonizzazione con un grande New Green Deal con il quale la UE ci avrebbe fatto ricchi e virtuosi risuscitando dagli anni Novanta il famoso doppio dividendo, predicato dai tedeschi ed incassato dai cinesi. Covid ha sparigliato le carte e la von der Leyen sembra adesso un pistard impegnato sulle rampe dell’Izoard.
C’era una volta… il problema del carbon leakage frutto di cose sporche da far produrre fuori UE. Molti presunti smart, hanno delocalizzato insieme con le emissioni anche parte della loro filiera produttiva. Adesso il maledetto Covid fa loro mancare qualche pezzo. Succede anche a noi col bricolage della domenica quando ci dobbiamo fermare perchè il ferramenta è chiuso. Una volta c’erano le scorte, adesso che si ha sempre fretta è tutto last minute.
C’era una volta… il problema delle competenze energetiche regionalizzate in un mercato che è globale sin dai tempi dell’Unità d’Italia nonostante qualche illustre personaggio non lo abbia ancora capito. Ringraziamo Covid che ci fa risparmiare energia. Pensate cosa sarebbe successo se invece fosse stato un energivoro. Da quello che vediamo tutti i giorni avremmo sentito da qualcuno la versione italiana di: “Let’s get the yankees freeze in the dark”.
C’era una volta… il problema di come regolare la rete elettrica quando fossimo arrivati ad una generazione da sole FER. Visto che la natura è insensibile al virus, ma lui ci ha tagliato di brutto i consumi, ci siamo trovati una sera col cerino in mano, al buio e senza vento. Santa Termica ci ha dato una mano. Per ora di smart non c’è il grid, ma un inafferrabile virus.