Per il secondo anno consecutivo, gli allievi del Master SAFE in Gestione delle Risorse Energetiche hanno incontrato i partecipanti al progetto “Open Africa Power”, promosso da Enel Foundation. La serata è stata occasione di scambio e condivisione di idee ed esperienze tra studenti provenienti da molti paesi africani ed i nostri alunni. Un vero e proprio “melting pot” di culture e formazioni diverse, accomunate da una forte passione per il mondo dell’energia e dell’innovazione.
“L’idea di avere ragazzi europei ed africani che possono condividere idee ed esperienze – ha commentato Carlo Papa, Direttore di Enel Foundation – nasce dalla collaborazione con SAFE, organizzazione di riferimento per gli operatori industriali, per gli enti di ricerca e per tutti i giovani che si vogliono approcciare ad un settore così complesso ma anche affascinante come quello energetico”.
Il programma “Open Africa Power” si avvale della collaborazione di prestigiose università e partner quali il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi, la Scuola di Regolamentazione di Firenze e l’Università Internazionale di Venezia. Gli studenti africani hanno potuto visitare il nostro Paese, oltre che i principali impianti di generazione e distribuzione di energia elettrica del Gruppo Enel, potenziando così il proprio bagaglio di skills e conoscenze, con l’obiettivo di garantire all’Africa un futuro più sostenibile.
A margine dell’evento, il commento del Presidente SAFE, Raffele Chiulli: “SAFE è onorata di far parte di questo progetto. Tutti noi dobbiamo fare in modo che la formazione, l’education, abbia un ruolo sempre più centrale e che sia un driver sempre più essenziale per lo sviluppo di un continente straordinario come l’Africa”.