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La sostenibilità si gioca a scuola: al via la prima challenge a Mazara del Vallo in Sicilia

Il settore energetico è al centro di una importante trasformazione, che ambisce ad un utilizzo di combustibili fossili sempre più limitato, in favore di una crescente diffusione delle energie rinnovabili. Semplificare le procedure autorizzative è di fondamentale importanza per lo sviluppo dei nuovi progetti, ma c’è anche un altro fattore da non trascurare: la collaborazione con i territori e la creazione di valore duraturo per le comunità. Gli sfidanti obiettivi climatici, infatti, sono perseguibili solo grazie al coinvolgimento della popolazione e dei territori, in particolar modo delle nuove generazioni, chiamate a ricoprire un ruolo chiave nei prossimi decenni.

L’educazione è una leva fondamentale per la trasformazione sostenibile di ambiente, economia e società, e la scuola rappresenta il luogo per eccellenza dove attivare progetti che puntano a sviluppare la consapevolezza dei giovani rispetto a tematiche quali il cambiamento climatico, le energie rinnovabili, l’uso consapevole delle risorse del Pianeta e il risparmio energetico, promuovendo comportamenti sostenibili.

Con l’obiettivo di valorizzare la cultura della sostenibilità già dalle scuole, attraverso attività educative rivolte a giovani e famiglie, e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nasce “Planet Mazara”, progetto ideato da SAFE in collaborazione con Edison, che vede la partecipazione degli Istituti secondari di primo grado di Mazara del Vallo, comune della provincia di Trapani, in Sicilia. Attività cardine del progetto è il lancio di una web-app, che permetterà a tutti gli studenti di vivere un’esperienza di gioco altamente dinamica e coinvolgente, approfondendo le tematiche della sostenibilità attraverso il completamento di challenge personalizzate.

All’iniziativa, accolta con entusiasmo e curiosità da Istituzioni locali, dirigenti scolastici e docenti, hanno aderito la Scuola Media “G. Boscarino”, la Scuola Media Statale “G. Grassa”, l’Istituto Comprensivo Statale ad Indirizzo Musicale “Luigi Pirandello” e l’Istituto Comprensivo “Borsellino – Ajello”. Gli oltre 500 studenti coinvolti nel progetto potranno sfidarsi a colpi di quiz e compiere missioni ingaggianti con l’obiettivo di incrementare il punteggio complessivo delle loro classi. Inoltre, al termine delle varie challenge, avranno l’opportunità di vincere premi eco-sostenibili e di partecipare a giornate formative esperienziali all’insegna della sostenibilità.

 

L’ Assessore alle Politiche Giovanili, alla Coesione Sociale, alla Partecipazione e al Benessere degli Animali, Gianfranco Casale, ha commentato favorevolmente il lancio dell’iniziativa: “Vento, sole e mare non sono le uniche fonti energetiche che rendono Mazara del Vallo uno dei territori più adatti alla transizione ecologica che ci proietterà verso un futuro più sostenibile; ci sono anche i nostri ragazzi che attraverso nuovi stili di vita e comportamenti responsabili insegneranno a tutta la cittadinanza che cambiare il mondo è possibile e il cambiamento passa anche dalle comunità locali. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire con piacere al progetto promosso da SAFE e Edison”.

Come testimoniato da Andrea Moretti, Responsabile Sviluppo Business di SAFE, il processo di transizione energetica non può prescindere da un percorso virtuoso di sensibilizzazione di tutti coloro che sono coinvolti nel sistema energetico, a partire proprio dalle nuove generazioni: “Presenza, costanza e valore sono i principi che ci guidano per sviluppare percorsi efficaci di coinvolgimento attivo delle comunità locali. È necessario ascoltare le peculiarità dei territori e collaborare con loro per incrementare la consapevolezza dei cittadini, specialmente nelle fasce di età più giovani, così da promuovere risultati concreti di lungo termine. L’imponente sfida della transizione energetica non può prescindere dall’importanza di creare sinergie tra aziende e comunità all’interno degli ambiti più significativi della vita sociale delle persone, quali la scuola, l’attività sportiva e la famiglia”.

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