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Sostenibilità: il driver fondamentale per le scelte di investimento

Negli ultimi anni, in molti settori industriali, si stanno verificando cambiamenti strutturali, che portano alla nascita di nuovi mercati ed alla necessità di rinnovare modelli di business consolidati, ripensando alle modalità di utilizzo delle risorse.

In questo scenario di continua trasformazione, reso sempre più competitivo dallo sviluppo tecnologico e dalla crescente attenzione mondiale al cambiamento climatico, le imprese avvertono sempre di più la necessità di assumere un ruolo di leadership per far fronte a queste urgenti sfide.

Tuttavia, è generalmente diffusa la credenza che perseguire un programma di sostenibilità voglia dire scontrarsi con i desideri di tutti quegli investitori, azionisti, manager di portfolio e analisti, che a vario titolo intervengono nei processi decisionali aziendali. L’impressione è che le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) non siano ancora considerate come fattori strategici dominanti.

Un recente sondaggio condotto da Bank of America Merril Lynch ha dimostrato come i dirigenti statunitensi abbiano sottovalutato la percentuale di azioni della loro azienda detenute da società che adottano strategie di investimento sostenibili. La stima media pronosticata dai manager infatti si attestava al 5% mentre la percentuale effettiva era vicina al 25%.

A tal proposito, secondo un’indagine del 2018 condotta su scala mondiale da FTSE Russell, oltre la metà dei proprietari di asset globali sta attualmente implementando o considerando ulteriori investimenti in ESG per la propria strategia di business.

Indubbiamente, il primo passo da compiere da parte dei leader aziendali è quello di affrontare il cambiamento e riconoscere le forze che lo guidano. Una volta compreso il motivo per cui ora gli investitori si preoccupano così tanto delle questioni ESG, sarà necessario apportare modifiche all’interno delle proprie organizzazioni, per massimizzare il valore a lungo termine per gli azionisti.

Tra le soluzioni più diffuse ed efficaci, il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento di reporting che permette di misurare, monitorare e comunicare efficacemente ai propri stakeholder, interni ed esterni, l’impegno dell’azienda rispetto alla sostenibilità intesa nella sua triplice accezione: economica, ambientale e sociale.

Avviare un processo di reporting significa partire dalla definizione di un piano strategico, individuando obiettivi misurabili legati alle diverse aree di interesse dell’azienda (materiali).

Per redigere un documento di sostenibilità non esistono delle vere e proprie normative vincolanti, ma delle linee guida internazionali. Quelle sviluppate dal Global Reporting Initiative rappresentano il framework più adottato sia a livello nazionale che internazionale.

SAFE, sin dall’inizio delle sue attività ha dato ampio spazio ai temi della sostenibilità, in particolare di quella ambientale, man mano ampliandone l’accezione e l’offerta di servizi di consulenza dedicati.

L’approccio SAFE ai report di sostenibilità si fonda su alcuni principi fondamentali, quali:

– La misura della performance aziendale non si deve limitare all’aspetto economico-finanziario;

– All’impegno dell’azienda verso la sostenibilità va conferito un valore concreto;

– La consapevolezza interna sul tema è centrale e deve essere continuamente migliorata;

– L’impegno e la motivazione dei collaboratori riguardo i temi che impattano su tutti gli stakeholder va continuamente stimolato;

– Il proprio operato non visibile dal bilancio economico-finanziario va comunicato in maniera efficace ed efficiente all’esterno.

L’elemento comunicazione rappresenta in ogni caso un passaggio fondamentale del processo di valorizzazione delle attività in ambito sostenibilità: un bilancio di sostenibilità non comunicato correttamente perde valore e si rischia di sprecare il lungo lavoro di redazione che coinvolge trasversalmente tutte le funzioni aziendali.

Appare evidente ormai che le nuove sfide globali debbano essere affrontate adottando un modello di business sostenibile. SAFE opera nel settore energia e ambiente contribuendo, in tutte le sue aree di attività, al raggiungimento dell’obiettivo di creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti i suoi stakeholder.

 

 

Approfondimento a cura di Lorenzo Viola

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