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Master SAFE: parola agli alunni della XX edizione

Da ormai quattro mesi è iniziata la XX edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche”, che anche quest’anno si propone di essere, non soltanto un’esperienza formativa che prepara giovani talenti ad affrontare con professionalità il mondo dell’energia e dell’ambiente, ma anche una vera e propria palestra di vita, che giorno dopo giorno stimola la crescita professionale e personale dei partecipanti.

Il percorso si trova nel pieno dell’attività formativa, che comprende docenze frontali, giornate di formazione svolte presso le aziende partner, visite agli impianti, oltre allo svolgimento dei Project Work aziendali quest’anno realizzati in collaborazione con BayWa r.e. , EF Solare Italia, EP Produzione, Saras.

Ascoltiamo alcune impressioni dei nostri partecipanti:

Alessio Toscano – Laureato in Ingegneria Civile

Alla domanda di cosa rappresenta il SAFE per me, ho risposto in maniera diretta e spontanea come “la più bella esperienza di vita professionale mai fatta”. Da ingegnere civile con diversi anni di esperienza lavorativa nel settore infrastrutturale in diversi paesi nel mondo, mi sono recentemente appassionato di energia e di ambiente e pertanto lo scorso Novembre ho deciso di dare una drastica sterzata al mio percorso professionale.

Ho scoperto il SAFE casualmente, su internet, mentre lavoravo a Singapore e, anche se ero un po’ scettico su un possibile ritorno in Italia, feci una Skype call con i promotori del corso. Tra i vari percorsi formativi che avevo selezionato in Europa, il Master SAFE mi colpì particolarmente in quanto mi piaceva l’idea di avere una formazione nel settore energetico a 360° erogata da numerosi professionisti, in un percorso formativo molto compatto, intenso e al contempo di altissimo livello.  Tutte aspettative che sono state ampiamente soddisfatte da subito e che ne hanno generate di nuove altrettanto stimolanti. Dopo quasi tre mesi dall’inizio del corso ho avuto modo di approfondire in maniera molto dettagliata il panorama energetico sia italiano che europeo e al contempo di rafforzare le capacità gestionali, economiche e di leadership, queste ultime estremamente importanti e imprescindibili per i futuri Leaders di cui ogni azienda ha bisogno per rafforzare il suo successo. Inoltre, il Master SAFE fornisce la possibilità di interfacciarsi ogni giorno con Managers di settore, di capire le loro sfide quotidiane e di rafforzare lo spirito critico attraverso la condivisione delle loro Visions.

Un altro valore aggiunto a questo percorso risiede nella capacità di far scoprire agli studenti nuovi orizzonti e settori trasversali difficilmente raggiungibili in un unico percorso, penso per esempio al Project Financing, alla regolazione tributaria, all’importanza dei modelli matematici ai fini metereologici o alle tecniche di Merges & Acquisitions. Ho anche appurato piacevolmente l’internazionalizzazione dei gruppi partner, le sfide quotidiane a cui sono soggetti e che a breve interesseranno anche me in maniera diretta. Infine, questo percorso mi sta dando la possibilità di continuare a mantenere un buon livello della lingua inglese, attraverso i contenuti e le presentazioni proposte, compreso il project work aziendale, che sto svolgendo assieme ad alcuni miei colleghi con un’azienda internazionale del calibro di BayWa r.e.

Giulia Gianniotti – Laureata in Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo

L’energia e l’ambiente sono argomenti che da sempre mi hanno appassionato e per cui ho deciso di intraprendere il corso di laurea magistrale in economia dell’ambiente e dello sviluppo. Dopo gli studi universitari, sentivo di voler approfondire ulteriormente le tematiche energetiche, e per fare questo ho deciso di scegliere il master SAFE che offriva un percorso formativo multidisciplinare, completo, con una visione pratica attraverso project work e business case, arricchito dal quotidiano confronto con esperti provenienti dalle più svariate realtà aziendali del settore e dal contatto diretto con professionisti e top manager.

Inoltre, nei tre mesi trascorsi dall’inizio del master, ho potuto scoprire ulteriori punti di forza di questo corso formativo, che risiedono nell’alto livello umano delle persone che lo compongono e nelle numerose attività concentrate sulle soft skills. Tutti questi elementi, in pochissimo tempo, sento che stanno già contribuendo molto non solo alla mia crescita professionale ma anche a quella personale, e per questo sono soddisfatta di aver intrapreso questa “avventura”.

Alessandro Di Meo – Laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Terminati gli studi avevo un grande desiderio di intraprendere un percorso formativo che mi desse la possibilità di specializzarmi nel settore energetico e ambientale e che potesse integrare le mie conoscenze tecniche, in quanto ingegnere, con conoscenze di tipo manageriale e finanziario, per ampliare le mie possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. A metà di questo percorso, le mie aspettative non sono state affatto deluse: il Master SAFE rappresenta una delle esperienze più importanti della mia formazione, che mi sta dando l’opportunità di crescere sia dal punto di vista umano che professionale.

Le lezioni tenute da professionisti e top manager provenienti dalle principali aziende ed istituzioni del mondo energetico e ambientale, la partecipazione a convegni e seminari presso le sedi aziendali stanno permettendo non solo di accrescere le mie conoscenze e le mie curiosità, coltivando nuove passioni ed interessi, ma anche di arricchire il mio network conoscendo nuove realtà aziendali ed istituzionali. Inoltre, il continuo confronto con colleghi provenienti da formazione e esperienze diverse si sta rivelando una continua fonte di apprendimento e arricchimento. Valore aggiunto del Master è sicuramente lo spazio dedicato al miglioramento e potenziamento delle soft skills grazie al quale sto imparando a gestire il mio stato emotivo, a prendere consapevolezza dei miei punti di forza e a superare i miei limiti. A tal proposito, vorrei ricordare l’incontro con gli ospiti di Villa Maraini, fondazione che si occupa del recupero dei tossicodipendenti, che mi ha fatto capire come la consapevolezza di noi stessi e il valore che attribuiamo alla vita siano fondamentali.

In conclusione, sono fiducioso del prosieguo del percorso che mi appresto a vivere con tanto impegno, passione ed entusiasmo!

Matteo Mannocchi – Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali

Siamo al giro di boa di questo percorso ed è arrivato il momento di trarre le prime conclusioni. Per me non è stato semplice e automatico candidarmi per il master Safe in quanto è concezione comune che il mondo dell’energia sia riservato esclusivamente ai “tecnici”. Invece, già dopo le prime settimane, mi sono convinto della bontà di questa scelta. Gli stessi attori protagonisti del settore riconoscono la necessità di una maggiore trasversalità di competenze data la crescente complessità del mondo dell’energia. Ad esempio, in un contesto di rapida e a tratti confusionaria transizione energetica, esiste il pericolo di non tenere in dovuta considerazione o di sottovalutare gli impatti sociali e ambientali delle nuove tecnologie che si stanno diffondendo. Consapevole di questi rischi, il master SAFE ha adottato un approccio olistico, dando il giusto peso a tutte le variabili coinvolte nella transizione in atto. Abbiamo infatti la fortuna di confrontarci quotidianamente con dei professionisti di spicco provenienti da contesti molto diversi come quello aziendale, istituzionale o della ricerca, in grado di fornirci gli strumenti per analizzare il settore energetico a 360 gradi.

A causa del mio background apparentemente distante dal mondo energetico, avevo il timore di non riuscire a seguire alcuni degli aspetti più complessi di questo settore, in particolare quelli di natura tecnica o economica. Invece, grazie alla competenza dei docenti e alla disponibilità dei miei compagni, sono riuscito a comprendere anche quelle tematiche che inizialmente  ritenevo più ostiche. Ora i mercati elettrici e il power to gas non sono più delle entità misteriose. Ciononostante, sono consapevole che c’è ancora molta strada da fare e non vedo l’ora di percorrerla insieme ai miei compagni, con la guida del team Safe.

Riccardo Marra – Laureato in Ingegneria Energetica

Sono trascorsi esattamente tre mesi dall’inizio del master SAFE; è il momento di fare i primi bilanci.  Sono contento di poter dire che tutte le aspettative che avevo a inizio master sono state confermate: interdisciplinarietà, interazione con professionisti del settore e network vasto e di alto livello con aziende sono i tre pilastri del master. Inoltre, la possibilità di poter collaborare con le aziende partner tramite il project work è un’importante possibilità per iniziare a comprendere cosa vuol dire lavorare nel mondo dell’energia. Per questi motivi ritengo il master uno strumento validissimo per un neolaureato che vuole approfondire la conoscenza del settore energetico come me, per completare la sua formazione ed entrare nel mondo del lavoro in modo più consapevole.  Una menzione particolare per i miei compagni di avventura: il programma del master è molto serrato, e non è facile restare carichi e propositivi al 100% per tutta la durata del master.  Tuttavia, coi miei colleghi si è creato un clima di supporto, collaborazione e amicizia per cui anche le giornate più impegnative dal punto di vista dei carichi di lavoro risultano leggere.

In sintesi, per racchiudere l’essenza del master vorrei ricordare quanto ci ha detto il presidente Chiulli il primo giorno: “Benvenuti al Master che non è un master”: una frase che sul momento mi lasciò perplesso. Dopo tre mesi, ripensando a quelle parole posso dire: “niente di più vero, il master Safe non è solo un master, è molto di più!”.

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